Come donare
La prima tappa: visita e pre-donazione
Colloquio con il medico. Il colloquio aiuterà a stabilire l'idoneità e ad individuare quale tipo di donazione è più indicata: sangue intero o aferesi. Prima della visita il donatore compilerà l'apposito questionario. (Scarica il questionario in PDF).
Dopo la visita medica verrà effettuato il prelievo del sangue necessario per eseguire gli esami di laboratorio prescritti per accertare l'idoneità al dono.
Accertata l'idoneità il nuovo donatore verrà invitato ad effettuare la prima donazione
La seconda tappa: la donazione di sangue intero
Il mattino del prelievo è preferibile essere a digiuno o aver fatto una colazione leggera a base di frutta fresca o spremute, thè o caffè poco zuccherati, pane non condito o altri carboidrati semplici. Le donne che hanno in corso la terapia anticoncezionale non devono sospenderne l'assunzione quotidiana.
Prima della donazione un medico controllerà gli esami pervenuti della predo nazione e svolgerà un controllo sullo stato di salute del donatore.
Il prelievo di sangue intero è assolutamente innocuo per il donatore e ha una durata di circa 5-8 minuti. Il volume massimo di sangue prelevato, stabilito per legge, è uguale a 450 centimetri cubici +/- 10%.
Dopo il prelievo viene offerto al donatore un ristoro per reintegrare i liquidi e migliorare il comfort post donazione. Ai lavoratori dipendenti viene riconosciuta per legge una giornata di riposo retribuita. (Riferimento alla normativa di Legge 584 del 1967)
Oltre la sacca di sangue donato l’infermiere prelevatore riempirà alcune fialette che permetteranno di svolgere una serie di esami clinici (link a Esami e Test) obbligatori sul sangue del donatore che permetteranno a questi di conoscere la propria condizione di salute. L’esito degli esami verrà inviato direttamente a casa del donatore in busta chiusa.